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Didaskàlikos

IX. Le Idee

1. Oltre alla materia, che funge da principio primo, Platone assume anche i seguenti altri principi: la causa esemplare, cioè il principio costituito dalle Idee, e Dio, padre e causa di tutte le cose. L'Idea è, in rapporto a Dio, sua intellezione, in rapporto a noi, intelligibile primo, in rapporto alla materia, misura, in rapporto al mondo sensibile, modello, in rapporto a se stessa, sostanza. Infatti, in generale, ogni cosa che è fatta secondo proposito, deve essere fatta in rapporto a qualche cosa, del quale bisogna che preesista un modello, come se la cosa che è generata lo fosse da qualcos'altro, come, per esempio, la mia immagine da me stesso. A anche se non sussiste fuori il modello, ciascun artista, avendo in se stesso interamente il modello, applicherebbe la forma di esso alla materia.

2. L'Idea viene definita modello eterno delle cose sussistenti per natura. Infatti, la maggioranza dei platonici non è del parere che esistano Idee delle cose costruite dalle arti, quali lo scudo e la lira, né delle cose che sono contro natura, quali la febbre e la nausea, né degli individui, quali Socrate e Platone, e neppure degli oggetti vili, quali il sudiciume e la stoppia, né delle relazioni quali "più grande" e "superiore". Infatti le Idee sono intellezioni di Dio, eterne e compiute in sé.

3. Che le Idee esistano viene provato con le seguenti argomentazioni: sia che Dio sia un intelletto o qualcosa di pensante, ha dei pensieri e questi pensieri sono eterni e immutabili; ma se le cose stanno così, esistono le Idee. E se la materia è, per sua propria natura, senza misura, bisogna che trovi misura in qualcos'altro, migliore e non materiale; ma l'antecedente è vera, dunque anche la conseguente è vera. Ma se le cose stanno così, allora le Idee esistono come misura non materiali. Ancora, se il mondo non è tale per caso, è stato fatto non soltanto di qualche cosa, ma anche da qualche cosa, e non solo questo, ma anche in conformità a qualche cosa; e ciò in conformità a cui è stato fatto, che cosa altro è se non l'Idea? Di conseguenza esistono le Idee.

4. Inoltre, se l'intellezione è differente dall'opinione vera, allora ciò che è conoscibile con l'intelletto è, come si è detto, differente da ciò che è conoscibile con l'opinione; se è così, gli intelligibili sono diversi dagli oggetti dell'opinione, di conseguenza esistono anche dei primi intelligibili, come pure dei primi sensibili; se è così, allora esistono le Idee. Ma veramente c'è differenza tra l'intellezione e l'opinione vera, cosicché dovranno esserci le Idee.

 


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